Non metter mai tuo marito nel triste dilemma di offender tua madre o di darti torto.
Amatevi da lontano invece di odiarvi da vicino. Siate cortesi fra di voi e tu sii coi tuoi suoceri, coi tuoi cognati, con tutti i membri della nuova famiglia di un'amorevolezza piena di riguardi; senza buttarti ai nuovi affetti con prorompente imprudenza.
È meglio metter da parte qualche tenerezza di riserva, nel caso in cui la meritassero. Farsi invece restituire una parte di ciò che si è dato, è cosa dura e amara e semina rancori e pentimenti per l'avvenire.
Non andare in collera, figliola mia adorata, se sento il bisogno di darti anche questo consiglio:
Non dir mai una sola, la più piccola delle bugie a tuo marito.
Ti so sincera, ti so incapace di mentire, ma la nuova tua posizione, complicando d'assai i tuoi rapporti cogli uomini e colle cose, ti porrà spesso davanti a questo crudele dilemma:
O dire una bugia.
O dare un dispiacere a chi si ama.
Il più delle donne davanti a questo bivio, novanta volte su cento dicono la bugia.
E la dicono in casi meno difficili, soltanto per paura di esser sgridate o di doversi difendere e giustificare o di dover dare lunghe e intricate spiegazioni.
Alessandro tagliò il nodo famoso colla sciabola e il suo taglio attraversò i secoli, celebrato e immortale.
Le donne ogni giorno tagliano i piccoli nodi che si formano tra le mani, nel dipanare l'intricata matassa della vita, con quella piccola spada, che hanno sempre in tasca, sul tavolino, in letto, da pertutto; e che si chiama bugia.
| |
L'arte di prender marito
Per far seguito a "L'arte di prender moglie"
di Paolo Mantegazza
Editore Treves Milano 1894
pagine 127 |
|
|
|