Pagina (122/127)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Ma, c'è un ma. Quanto al crescere, sarà un movimento continuato, come tu forse te lo immagini, o avrà le sue soste, le sue intermittenze?
      Di queste due cose la vera è la seconda. In ogni amore vi è un periodo, in cui il nostro cuore e quello della persona amata han dato quanto potevan dare e al disopra dell'umano non vi è che il divino, creato dalla nostra fantasia e dalla sete dei superlativi.
      Siccome però il crescere dell'amore è la sua cosa più bella, dobbiamo far di tutto perchè il crescere sia lento, lentissimo, e duri molto, moltissimo.
      Lo stesso Gautier ha detto che, en amour comme en poésie rester au même point c'est reculer, e benchè non sia questa tutta la verità, vi è però dentro una grande verità.
      Dunque tu devi fare in modo, che di quando in quando, per salute o per affari ti lasci sola; ed egli rimanga solo.
      Non seguirlo da per tutto e sempre, nè vantarti mai di non poter stare un giorno solo senza di lui.
      Credo che soffrirai della sua assenza e che anch'egli dividerà il tuo dolore; ma saranno due dolori, che prepareranno gioie infinite per voi.
      Dopo un lungo digiuno ogni cibo ci sembra squisito; dopo una lunga sete ogni acqua ci par deliziosa.
      Conviene che di quando in quando proviate la sete dei vostri baci, la fame delle vostre carezze.
      È questo il modo più sicuro per conservare l'amore allo stesso stato di tensione deliziosa; ed io, che ho sempre adorato tua madre e morirò adorandola, fino dal primo anno del nostro matrimonio, mi allontanai da lei per otto o dieci giorni, e fino ad oggi, or con un pretesto ed ora con un altro, ho sempre seguito la stessa abitudine.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'arte di prender marito
Per far seguito a "L'arte di prender moglie"
di Paolo Mantegazza
Editore Treves Milano
1894 pagine 127

   





Gautier