Dopo tutto, sempre più mi confermo che in breve, seguitando di questo passo, tu sarai grande in questa carriera; e se al bello e vigoroso colorito che già possiedi, mischierai un po' più di virgiliana mollezza, parmi che il tuo stile acquisterà tutti i caratteri originali. Ma io non sono da tanto da poterti fare il dottore.
«Presentate al vostro signor Padre i miei ringraziamenti e rispetti; e se non possiamo colla persona, vediamoci spesso col pensiero e col cuore.
«Il vostro MONTI.»
IV. In mezzo allo sfoggio di mitologia grandeggia una figura viva e vera: è quella di Parini che per Manzoni personifica quasi la satira. I primi semi di questa erano stati sparsi fin dalla adolescenza nel consorzio degli amici del nonno, poi erano stati fecondati dallo studio del Parini, dallo spettacolo dei voltafaccia e delle maschere improvvisate, che le rivoluzioni non mancano mai di presentare. È stato detto che la satira è una facoltà della vecchiaja sì dei popoli come delle persone: perché dapprima gli uomini espressero i loro sentimenti ingenui ed amorosi coll'impeto della lirica d'Orfeo, poi venne il giambo di Archiloco a ferire i costumi corrotti; e a questa guisa il giovane confidente effonde l'animo suo nei versi caldi d'entusiasmo e riserba il ghigno per l'età in cui scema la forza dell'amore e giganteggia quella del freddo ragionamento. In ciò avvi gran parte di vero; ma sta pure che il giovane savio e costumato che abbandona i libri ed entra nella vita reale, trova questa tanto diversa da quella che nell'immaginazione si era foggiata, che lo assale dispetto e sdegno: non sa ancora tollerare le bassezze, le vigliaccherie e le simulazioni, quell'ipocrisia di costumi che si chiama falsamente educazione, e per la quale vediamo l'onesto cittadino stringere la mano a quello che conosce per inonesto, e si odono proferire a voce alta tante menzogne nelle conversazioni e tante calunnie nei colloqui a bassa voce.
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