Era questa una delle leggi più severe del codice fratesco: e le trasgressioni erano punite con rigore, e talvolta le recidive con crudeltà, perché oltre la disciplina, l'onore del convento era interessato a prevenire delle assenze che avrebbero fatto dire Dio sa che. Al qual proposito si può osservare che ogni volta che gli uomini hanno potuto dividersi in classi, in crocchi, in picciole società, e farsi leggi particolari, per lo più invece di approfittare di questa esenzione dalle leggi comuni per istabilire una certa condiscendenza utile a tutti i contraenti, hanno aguzzati gl'ingegni per trovare rigori e pene più raffinate: di modo che parrebbe quasi che tormentare altrui sia più dolce che assicurar se stesso.
Ma nella casetta di Lucia dal momento che il padre ne era partito non si era stati in ozio: si eran messi in campo e ventilati disegni dei quali è necessario informare il lettore. Partito il padre, Fermo e Lucia stavano in silenzio osando appena di sogguardarsi di tratto in tratto, e non si parlando che con sospiri: poiché le speranze che avevano nella spedizione del buon padre erano tanto leggere e indeterminate, che temevano entrambi di farle svanire col comunicarle.
Lucia andava tristamente ammanendo il desinare, e Fermo stava in tra due, volendo ad ogni momento partire per togliersi dallo spettacolo di Lucia così accorata, e non sapendo staccarsi. Ma Agnese dopo aver meditato un poco, dopo aver più volte risposto a se stessa di sì col capo, con una voce piena di pensiero ruppe il silenzio e disse: «Sentite, figliuoli.
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