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      Si presentò ella dunque a Geltrude con quell'aria di fiducia affettuosa, con quella gioja riconoscente, che il debole sente alla presenza del forte che è per lui; le andò incontro, come la pecora va incontro al pastore che le si avvicina, che allontana le altre e stende la mano per accarezzarla; e non sa la poveretta che egli ha lasciato fuori del pecorile il beccajo a cui l'ha venduta in quel momento.
      La festa ingenua di Lucia, e la sua aria fiduciale era un rimprovero e una distrazione terribile per la Signora, la quale tosto interruppe alcune semplici parole di affetto e di riconoscenza che l'innocente tutta peritosa aveva incominciate, protestò di non voler ringraziamenti, e postasi in aria di premura e di mistero le annunziò che l'aveva fatta chiamare per comunicarle cose molto importanti. Lucia si fece tutta attenta, e Geltrude ripetendo la lezione del suo infernale maestro cominciò ad impastocchiarla con una storia misteriosa, di pericoli, e di speranze, di mezzi posti in opera da lei, di ostacoli, di ajuti, tutto per liberare Lucia dalla persecuzione di Don Rodrigo, e per farla essere tranquillamente sposa di Fermo: accennando molto di più che non dicesse, e allegando motivi di prudenza per non dir tutto, ripetendo ad ogni momento che un po' di coraggio e molta precauzione poteva tutto salvare, e una picciola indiscrezione perder tutto; che l'occasione era pronta, e per coglierla non bisognava perder tempo; e terminò con dire che le bisognava in quel momento un uomo da cui potesse aspettarsi un consiglio fidato, e un ajuto operoso, che il solo uomo del mondo che fosse da ciò era quel padre guardiano dal quale Lucia era stata scorta al monastero; che ella aveva bisogno di parlare con lui ma che le mancava il mezzo di farlo avvertire con sicurezza, giacché dopo d'aver riandate tutte le persone, tutti i modi per questa spedizione, trovava in tutti il pericolo di farsi scorgere, di sventare il segreto, di metter sull'avviso quelli a cui importava il più di tener tutto nascosto, e di perdere così l'opportunità, anzi di avvicinare i pericoli: che insomma per condurre bene a fine questa faccenda, era necessario che Lucia prendesse un po' di risoluzione, si snighittisse, e facesse tosto, e segretamente e sola questa commissione.


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Fermo e Lucia
di Alessandro Manzoni
pagine 802

   





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