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      O gente che passi per questa via, e che di sotto alla cenere delle cure cotidiane hai un cuore che batte, non ti punge desiderio di conoscere da vicino, a fondo, la natura di quell'Arte che ti fece palpitare? Non ti vien genio di renderti ragione delle tue commozioni, e di essere iniziata alla profondità della Bellezza musicale? O fa sosta un istante, porgi orecchio a chi ti ama più che se stesso, e uniti adoperiamoci a penetrare nell'interno del Tempio artistico.
      Ma questa voce è soffogata dal romorio della macchina sociale, e di quella gente la più parte o non l'ode o non se ne briga più che tanto.
      Soffermati, che io non ti chieggo una viltà, ma amore ed attenzione. - E di mezzo a quei viandanti si levò una voce che disse gridando: Da noi che chiedi e a che ne importuni così, svolgendoci dalle faccende nostre? - Io non vi svolgo, ma è mia mente, mio supremo desiderio aspirare con voi al fine ultimo della Vita. - A che tu accumuli danaro? - A fine di vivere, rispose quell'uno. - E a che vivi tu? - Per godere. - E in qual cosa riponi il godimento? -Nei materiali piaceri. - Va, che in ciò sei pari all'animale che diguazza nelle gioje sensuali. - Dico anche negli spontanei sentimenti. - Li hai comuni eziandio cogli animali. Anche il cane saltella all'udire un canto, lecca amorosamente la mano al padrone, e sente la gratitudine e la fedeltà! Sentire e aver coscienza del sentire, ecco l'Uomo. Colla vita del Pensiero si tramuta bene anche il Sentimento, il quale da istintivo divien conscio e degno dell'Uomo.


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La ragione della musica moderna
di Niccola Marselli
Editore Detken Napoli
1859 pagine 218

   





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