Pertanto alcune cadute della Donna è mestieri compatire; e, considerando la debolezza di queste creature, anzi che avvilirle con rovinoso disprezzo, tendiamo loro la mano del perdono ed ajutiamole a redimersi.
Ahi quante virtù singolari, quante creature nobili, quante nature sublimi la Società calpesta nel suo incessante andare, il tempo consuma coll'attrito del suo fluire! Ignorate passano sulla scena del mondo queste anime pellegrine, a cui è teatro il proprio petto e le pareti del modesto abituro. Si, una seguela di casi impreveduti, una rete fitta che il mondo tesse malignamente possono avviluppare sinanche il leone e condurre alla colpa le creature che sortirono un'anima grande ed amorosa. L'amore pel lusso, il desiderio dei piaceri, la voluttà della ricchezza e la perfidia di qualche madre possono benissimo soffogare i nobili istinti di una donna e traviare un'amorosa natura. Ma se avviene che in mezzo alla folla degli amatori si cacci alcuno che abbia un animo caldo, che voglia sentire i battiti del cuore eziandio nella vita cortigianesca, che scovra in quella creatura le gemme di sotto al letamajo, che scenda nel profondo dell'anima di lei, che l'intenda e l'ami, oh allora il germe sepolto feconderà, e nell'amore si purificherà la vita passata. L'amore non sarà placido e quieto, ma passione divorante. Molto spesso adunque quella che il mondo stimmatizza col nome d'impura è bene una bella creatura da compiangere.
L'Artista non si tiene nella Società diviso dal mondo, ma si mescola alla folla, penetra nelle radunanze, frequenta il tugurio del povero, e con vigile sguardo afferra e pone in luce le segrete virtù. Quando i posteri vorranno aver contezza della nostra Società non dovranno leggere solo le Istorie, ma eziandio i Romanzi ed i Drammi, in cui è deposta tanta parte, e forse la maggiore, della Vita moderna.
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