Essa č la capacitā che ha l'Artista di rimaner commosso dal soggetto che l'occupa, e di compenetrarvisi tanto, ch'egli ci ponga dinanzi quel soggetto, senza mescolarvi alcuno elemento estraneo e che non iscaturisca dal soggetto istesso. La individualitā dell'Artista consiste allora nel non avere alcuna individualitā soggettiva, e piuttosto nella compiuta fusione di lui coll'opera di Arte. In questo modo potremmo credere l'opera di Arte creata da se stessa anzi che da un individuo qualunque. Ma questa č la pura nozione della originalitā, e noi come tale la rinveniamo soltanto in Grecia, la quale fu il Mondo dell'Arte per eccellenza. Leggendo Omero, Erodoto, ecc., e vedendo la statua di Fidia non sai punto quale si fosse l'animo individuale dell'Artefice che componeva quelle Opere. Ora la originalitā si evolve collo sviluppo della Storia, e rimanendo a se pari, si modifica nondimeno a seconda delle novelle condizioni che sopravvengono nella Societā; di sorta che nel Mondo moderno noi dobbiamo rintracciare quel medesimo concetto, ma trasformato dal nostro Spirito. Or veggiamo in che consista questa trasformazione.
Il Mondo moderno č propriamente quello in cui l'uomo si ritira nei penetrali del suo animo, e porge un valore infinito alle proprie passioni; il che chiaramente scorgiamo nell'essenza dell'Arte moderna. Quest'elemento individuale s'introduce puranche nella nozione della originalitā e la modifica. Gli Artisti moderni, a differenza de' Greci, lasciano trasparire nell'opera di Arte il loro animo.
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