Pagina (121/218)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      E con ciò egli fa avanzare da un canto la Musica, e si congiunge dall'altro colla tradizione. I Critici sovente si formano di un Maestro un idolo, e stimano che l'Arte sia durata sin lì, ma da quello innanzi vada giù a rovina. E si pensa ancora che quell'idolo non abbia in se alcuna pecca o imperfezione, onde con lui solo stanno di buona voglia e lieti. Ciò è dimostrazione di poca profondità, di difetto grandissimo, anzi singolare, nell'uso della Critica; e un simile punto di vista è esclusivo, prendendo a considerare solo l'individuo e non l'Arte in generale. Tali Critici lodano a cielo solo il Rossini, e credono non picciol dubbio il risolvere, se dopo lui si trovi altra Musica ed altri Maestri veri, senza conoscere che tutta la Storia della nostra Musica, chi ben l'estima, è legata da un pensiero unico, il quale si sviluppa e cangia di forma, ma pur rimane sempre identico a se, ovvero non patisce alterazione sostanziale di sorta. Di modo che io paragono la nuova Scuola italiana ad un sillogismo, di cui il Rossini è la premessa, il Bellini il termine medio, e il Donizzetti, il Mercadante e il Verdi, ma in ispecie quest'ultimo, formano la conseguenza. Onde l'impulso comunicato all'Arte in Italia dal Rossini da indi in poi si è venuto sino a questo tempo presente continuando conseguentemente. E siccome ogni termine del sillogismo inchiude gli altri, così lodare uno di siffatti Maestri, vale lodar tutti, e lo stesso biasimandone uno.
      Che sia tale la congiunzione dei vari Maestri parmi non si possa negare.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La ragione della musica moderna
di Niccola Marselli
Editore Detken Napoli
1859 pagine 218

   





Musica Critici Maestro Arte Critica Arte Critici Rossini Musica Maestri Storia Musica Scuola Rossini Bellini Donizzetti Mercadante Verdi Arte Italia Rossini Maestri Maestri