Ma da un altro canto debbo osservare, che il Verdi anche quelle cantilene indeterminate le potea, e altrove ben le seppe, creare più belle e più nuove. Nei Lombardi, benché il Poeta non gli avesse presentato caratteri singolari e definiti, nondimeno egli colorisce l'amore di Giselda ed Oronte in modo divino. Che spesso avviene al Maestro di Musica, per l'ignoranza de' poetastri, di dover creare alcuni canti belli non come espressione determinata d'una passione forte e scolpita, ma come facili e soavi melodie. In questo il Verdi non poggiò nel Trovatore a grande altezza. Alcuna volta io m'imbatto in canti o monotoni o ballabili o antichi ed imitati. Forse egli si è tanto accostumato ad inspirarsi sul Dramma, che quando questo gli vien meno, l'inspirazione puranche non torna felice; nondimeno questo ingegno maraviglioso colla maestria nello strumentare e condurre un canto, col gusto gentilissimo supplisce a quei rari momenti in cui l'inspirazione gli manca.
Abbiam detto nel Trovatore non essere i caratteri sempre definiti: difetto importante, e che proviene in gran parte dalla Poesia. Un altro difetto non lieve è che il concetto unico dell'Opera non si diffonde in tutte le parti. Nella Tragedia per Musica, come la concepisce il Verdi, in ogni canto si deve svelare in pari tempo il carattere ed il concetto generale: questo manca qualche volta nel Trovatore, il che rende tale Opera non interamente perfetta. Una ferale vendetta persegue due creature amorose, due anime amanti sono circondate da un nembo fosco, che a mano a mano le avvolge ed infine le uccide: ecco il concetto principale del Trovatore, al quale conveniva un colorito sempre mesto, sempre cupo e nero; ed il Verdi di fatti ha dato alla sua Musica questo colorito, ma qua e là se ne dimentica alquanto.
| |
Verdi Lombardi Poeta Giselda Oronte Maestro Musica Verdi Trovatore Dramma Trovatore Poesia Opera Tragedia Musica Verdi Trovatore Opera Trovatore Verdi Musica
|