Per lo contrario allorquando il sentimento s'innalza a sfere più alte, allorquando è riflesso, gentile e profondo, si allaccia necessariamente ad un anima sola, la quale sortì di natura il dono singolare di commoversi ai sentimenti sopra modo spirituali: talché rinveniamo una Lirica popolare ed un'altra individuale, e quella troviamo essere semplicissima, e muovere terra terra, e questa profondissima, analitica, e che spicca insieme i voli più alti e sintetici. Questi Individui, lirici Poeti di una Età, vanno congiunti al Popolo con indissolvibile ed intimo modo, ne son l'eco, ma eco depurata, perché il Popolo si mantiene alienato dall'acume e dall'eccellenza di alcuni sentimenti. Il simile dico del Miserere, il quale inchiude sentimenti popolari, come quando nel termine si promette a Dio di collocare in su gli altari vitelli e diverse maniere di vittime; e sentimenti per la loro altezza convenienti esclusivamente a David, cioè ad un animo singolare per profondità di sentire, come quando si è dolente di aver demeritata l'infinita grazia, che disvelava un giorno al Re penitente gli abissi della divina Sapienza. Cotesta Sapienza ad un uomo solo poteva appieno manifestarsi, e al Popolo non era lecito l'aggirarsi pe' santuari di Dio; imperocché è indispensabile una mente eccellente ed un cuore purissimo, per raggiungere i penetrali della Verità e della Scienza, e sentire veramente il dolore di essersene renduto indegno e di venirne bandito. Onde l'unione del canto isolato col coro, non che fosse disconveniente al Miserere, anzi vi si adagia sopra modo, e sembrami sia da lodare il Mercadante che ha prescelto pel Miserere questa forma che, meglio di qualunque delle passate, si conveniva all'odierno sentire.
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