Pagina (18/61)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Niccolò Barbieri, comico, nel suo raro libro Supplica, ecc. (Venezia, 1634), scrive:
     
      Molti principi e principesse, re e reine, imperatori e imperatrici, hanno tenuto a battesimo i figliuoli de' comici de' nostri tempi e gli honorarono di chiamarli compare e comare.
     
      Appena sa di dover avere un figliuolo, Arlecchino domanda che sia tenuto a battesimo da qualcuno della famiglia ducale. Ed è scelta appunto... Margherita di Savoja! nipote del Re di Spagna, moglie al principe Francesco, figlio primogenito del duca di Mantova.
     
     
      III.
     
      Sembra impossibile che di Tristano Martinelli, il quale, fra il cadere del secolo XVI, e il principio del secolo XVII, recitò, per circa cinquant'anni, la parte di arlecchino, non abbia fatto menzione quel Francesco Bartoli, che in una specie di Dizionaretto biografico, oggi prezioso, raccoglieva le notizie sui comici italiani del 500 e de' due secoli posteriori.
      Tristano Martinelli, se non il primo arlecchino, e forse il primo, per ordine di data, fu certo il primissimo, per eccellenza, fra i comici, che preser tal maschera: il primo, che le desse una sì grande riputazione in Italia, e fuori.
      E mi sono ingegnato provare come gli onori da lui ricevuti, la popolarità da lui goduta, superassero di gran lunga, gli onori, la popolarità, di cui, al nostro tempo, possono pur vantarsi d'aver goduto, per esempio in Francia, i nostri artisti più celebrati.
      La vita di Tristano Martinelli c'insegna come, fin da tre secoli fa, gli attori italiani fossero accettati in ogni parte d'Europa: e le notizie ad essa attinenti ci rammentano che commedie italiane si rappresentavano in italiano a Parigi anche nel secolo XVI: citeremo i Lucidi del Firenzuola, la Flora dell'Alamanni, mentre in Ispagna, secondo ho già detto, comici italiani recitavano in italiano le commedie dell'Ariosto.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'epistolario d'Arlecchino
(Tristano Martinelli 1556-1631)
di Tristano Martinelli
Editore Bemporad Firenze
1896 pagine 61

   





Barbieri Supplica Venezia Arlecchino Savoja Spagna Francesco Mantova Tristano Martinelli Francesco Bartoli Dizionaretto Martinelli Italia Francia Tristano Martinelli Europa Parigi Lucidi Firenzuola Flora Alamanni Ispagna Ariosto