Vostro magior Cugino
ARLECHINO Comp.dre Crist.mo
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Lettera di TRISTANO MARTINELLI al cardinale FERDINANDO GONZAGA.
Al mio Car.mo Compadre Tortellino Ill.moRoma.
Carissimo Compadre
Ali 25 del presente ma non di quel presente che aspeto da voi in favore del nostro comparadico, ho ricevuto una lettera da me tanto desiderata, ma col presente in sieme qual desidero più che non fo, il preterito ne il fotturo, con granda allegrezza ho aperto la vostra deta letera, la quale con belissime parole et cativi fatti per me ho inteso che mi amate et che desiderate di giovarmi et altre simile paroline delicate da magnar con la mostarda, sichè legendola la mi ha datto quasi satisfacione di parolle, ma la menaverebe dato più assai se mi avessi scritto come mi fa la mia cara Comadre galina la quale mi consolla sempre inel ultimo delle sue reggie letere dicendomi et più volte replicandomi, venite sig.r Arle.o da noi che vogliamo incatenare il nostro Comparagio, o belle parolle et intute le sue letere che la mi scrive la si aricorda di metterci questa belli.ma clausa che tanto piace et diletta alla nostra persona, lei intende miei letere ma voi non tropo glintendette, o non le volete intendere, ma per parlarvi chiaro perchè pensate voi chio mi a fatichi con scrivervi tante letere et mandarvi quelle copie de letere galiche?, io lo fo aciò voi imitasti la mia Comadre gallo dalla cresta rossa, et dirmi anco voi sù le vostre letere, noi si alegriamo Sig.re Arle.no del presente che vi vuol fare la Crist.ma Comadre come anco noi desideriamo fare quanto prima et forsi superarla lei, per non perdere la otorità naturalle.
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Cugino ARLECHINO Comp Crist Car Compadre Tortellino Ill Compadre Comadre Arle Comparagio Comadre Sig Arle Crist Comadre
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