Profittava però quel danaro quasi unicamente alle popolazioni italiane, essendo principal cura del governo di Milano fornire di quanto abbisognassero gli ausiliarii, erigere a maggior comodo delle schiere o degl'impiegati opere di pubblica utilità, ingrandire od abbellire edifizii, promuovere industrie nazionali, e proseguire i lavori dell'arsenale di Venezia; provvedimento questo utile alla Francia, decoroso all'Italia, profittevole alle famiglie veneziane colpite dalla sventura del blocco continentale e della guerra che sosteneva a que' giorni Napoleone contra la poderosa Inghilterra. Oltre a ciò, il mare che per tanti secoli fu causa precipua della potenza e ricchezza dello Stato veneziano, ed è pure il suo più grande avversario, necessitando l'innalzamento di dighe per opporle all'avanzarsi dell'acque nella laguna, gli antichi Veneziani costrussero quei loro maravigliosi murazzi, ornamento ad un tempo e custodia fortissima della città dalla parte del mare. Ma questi medesimi murazzi, le scogliere e le palafitte che fanno il loro riparo, urtate ad ogni istante dall'onde furiose, dai venti e dalle burrasche che a certe stagioni dell'anno imperversano nel golfo, e minacciano di sommersione la regina dell'Adriatico, abbisognano di salde riparazioni, con le quali si possono soltanto mantenere tali argini del littorale veneziano. Poi, dipendendo principalmente la esistenza e salubrità del luogo dalla nettezza dei porti e dei canali che per largo spazio di terra l'ingombrano, è parimente necessario l'impedire che si venga in essi formando qualche colmatura, ed ogni anno sia stanziata una determinata somma che provvegga al bisogno.
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