Questo fu il primo tratto della buona fede dei legittimi re verso gl'Italiani: modestia e infingimento prima, orgoglio ed eccesso di potenza dopo. Sarà argomento e fine speciale della storia che imprendiamo a scrivere, tramandare ai posteri il racconto dei tristissimi fatti che ne sono conseguitati, e che hanno tenuta lunga pezza, quando irrequieta, quando sospesa ed afflitta, la presente nostra generazione.
STORIA D'ITALIA
LIBRO SECONDO
SOMMARIO.
Congresso tenutosi in Vienna dai re confederati per l'assestamento delle cose europee. - Provvedimenti generali che vi si prendono intorno all'Italia. - I principi italiani vi mandano loro plenipotenziari. - L'Austria ricupera in Italia le antiche possessioni, e nuovi compensi di territorii che le si danno. - Digressione sulle deliberazioni che si adottano intorno alla repubblica di Genova. - Si narrano le condizioni di quello Stato l'anno 1814. - Prime idee del ministro inglese Pitt sull'ingrandimento del Piemonte a danno del Genovesato. - Bentinck promette ai Genovesi la independenza, e formazione in Genova di un governo provvisorio. - I Genovesi mandano prima il nobile Pareto a Parigi, e dipoi il marchese Brignole-Sale a Vienna per ottenere il ristabilimento della repubblica ligure. - Castlereagh si dichiara contro l'independenza di Genova, e l'unisce al Piemonte. - A quali patti si fa questa aggregazione. - Dolore dei Genovesi all'udire una tal nuova. - Generosa protesta del governo provvisorio. - Per quali cause non si ottenne il ristabilimento della repubblica ligure.
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