Io voglio dire che forse sarebbe più prudente dal cominciare per creare tre regni federativi, che formerebbero nel loro insieme l'impero italiano, lasciando dentro dei regni, e al di fuori della politica, Roma, il papa ed il papismo con un raggio di territorio assai limitato, onde privarlo della forza materiale, e ciò non ostante assai considerevole per lasciare ai popoli la facilità di stabilire dei paragoni; paragoni che non potrebbero, a lungo andare, mancar di produrre il loro effetto. Sarebbe lo stesso che prendere la sciocchezza e l'impostura colla fame: l'assedio potrebbe diventar lungo, ma sarebbe assicurata la loro caduta. Se SI attaccano nella fronte di bandiera, temo che l'uno e l'altra armate dal braccio della disperazione non pervengano a rovesciar tutto, fors'anche ad impedirci che nulla si innalzi o si consolidi.
NAPOLIQuesto regno sarà, a mio parere, il più facile a rovesciarsi, il più facile a far in seguito cambiare, ed anche il più facile a far nuovamente rovesciare. Si conosce quell'antico proverbio: Il bravo popolo di Napoli, conosciuto per la sua libertà e per quattordici ribellioni.
Ma il regno di Napoli non sta già tutto nella sua capitale, come sventuratamente la Francia risiede tutta in Parigi; poichè i Parigini non hanno saputo difendere le loro mura, se non quando trattavasi di impedire l'ingresso ad un re galantuomo.
Au, seul roy, dont le peuple ait gardé la mémoire.
Nell'ultima campagna tutta la Francia era al quartier imperiale: là soltanto facevansi dei prodigi: là soltanto capivasi che facevasi e trattavasi di tutto a tutto: to be or not to be: e Vostra Maestà ha potuto dir venti volte alla Rothiere, come a Vauchamps, sì nella buona come nella cattiva fortuna,
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