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      Riunito dipoi subito il suo reggimento, le bruciò, e ne fece a quel bravi trangugiare le ceneri nel vino, - Questa notizia ci viene comunicata da un nostro gentile amico, antico uffiziale nell'esercito italiano. -
      (28) Prima della rivoluzione francese dell'anno 1789, il principato di Monaco era posto sotto la salvaguardia della Francia, il cui re aveva il diritto di tenervi presidio. Il medesimo diritto venne confermato alla Francia l'anno 1814, ma dopo gli avvenimenti del 1815, esso fu trasferito nel re sardo.
      (29) In generale, nel raccontare i casi di quest'ultima parte della vita di Giovacchino Murat, io seguo la storia del Colletta. Nondimeno, moltissime notizie, che non si leggono in altri libri, ho ricavate dalle Memorie manoscritte di un Galvani, antico commissario di guerra a Napoli, ed in Corsica segretario del re. È lo stesso Galvani, che fu poi tradotto in giudizio a Parigi per aver preso parte alla spedizione di Boulogne col principe Luigi Napoleone Buonaparte.
      Ed a questo punto io stimo necessaria un'avvertenza al lettore. Quella parte del mio lavoro che tocca le cose di Murat e di Napoli, era già quasi compita prima che vedesse la luce la storia del Colletta, ed affermo anzi, che più di una volta abbiamo attinto alle medesime fonti. In tempi posteriori, e quando già era stampata l'opera dell'illustre scrittore napolitano, io rividdi la mia; e dove ho trovato inesattezza ho corretto; dove, che la sua testimonianza non era abbastanza chiarita, ho fatto variazioni ed aggiunte.


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-Storia d'Italia continuata da quella del Botta dall'anno 1814 al 1834
Parte prima 1814-22
di Giuseppe Martini
Tipogr. Elvetica Torino
1850-1852 pagine 496

   





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