Pagina (44/356)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Striscia col moccio de le sue lumache
     
      Un'età ch'ogni Idea calca sotterra.
     
     
     
     
     
     
     
      IN ROMA PATRIZIA
     
     
     
      IN ROMA PATRIZIA
     
     
     
      IN ROMA PATRIZIA
     
     
      Donna, gli è gran mercè s'ombra è rimasaDel tempo, che dicevi: Io son Romana;
      Mi piace, unica lode, stare in casa,
      E filar lana.
     
      T'erano intorno poche ancelle, e antiche;
      Del fato, parean dir, ci contentiamo:
      Penelope a le sue diceva: «Amiche!»
      Tu: «Lavoriamo!»
     
      Però il dì che la mala signoria,
      Lubrica serpe, profanò il tuo tetto,
      Mostrasti a Roma e a libertà la via:
      T'apristi il petto.
     
      Corse ne' Volsci e più nel mondo il grido,
      Quando, prosteso al capo tuo canuto,
      Depor l'ire vedesti il duce infidoPallido e muto.
     
      Fosti madre de' Gracchi: i tuoi figliuoliUniche gemme; e preferisti al serto
      Pianger su l'urna che agli eroi consoliL'atrio deserto.
     
      Deh perchè al forte vincitor su l'ormeCon le opime ricchezze e la bipenne
      Cruenta di civil guerra deforme,
      L'insania venne?
     
      Là dove altari Pudicizia aveaE da mano gentil perpetue rose,
      Contaminati i tuoi talami, o Dea,
      Mercan le spose.
     
      Onesta un giorno a cittadino aurigaEra, e ad atleta cittadin palestra,
      L'arena: or di venal sangue la rigaPunica destra:
     
      Ora vil bestïario entrar de' Grandi
      Clandestino la soglia, e vede ignudeIl Tevere agitar cori nefandi
      Patrizie e drude.
     
      Invan d'argento laticlavi e d'oroE mal presaghe porpore e corone
      A l'antico ridur grave decoroTenti, Catone.
     
      Tardi colui che il tuo gran nome portaScote d'Asia le piume e si dissonna:
      Con la sorella sua, l'ultima è mortaRomana donna.
     
      Cesare ov'è? Lo san tue stanche braccia,
      Giunia Servilia, in tal figliuolo incinta


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'odissea della donna
di Tullo Massarani
Editore Forzani Roma
1907 pagine 356

   





Idea Romana Roma Volsci Gracchi Pudicizia Dea Grandi Tevere Catone Asia Servilia