Si è domandato più volte la ragione perchè la Commissione editrice non abbia popolarizzati gli scritti dei quali cura la divulgazione, mediante una edizione per dispense a pochissimo prezzo. La risposta è semplice: sta nella triste esperienza dei fatti. In questo momentaneo disguido degl'intelletti, che nella morbosità degli appetiti rifiuta il sano cibo a cui la generazione omai tramontata deve i forti fatti della rigenerazione patria, e eccita gli snervati sensi cogli stimoli più pungenti, la iniziativa non sortirebbe utile risultato; non è il momento in cui il paese possa assimilare gl'insegnamenti di chi sopratutto l'amò, e per esso sperò e patì.
Sarà così in un prossimo avvenire? - Per il bene della patria, per l'onore di quella generazione a cui spetta la grande opera di redenzione morale, speriamo di no.
Intanto possa questa edizione economica in quattro volumi, a una lira il volume, trovare fra le classi popolari larga diffusione, perchè in essa è compreso ogni pensiero fondamentale, ogni sviluppo della dottrina di Mazzini, e sotto quest'aspetto può dirsi completa.
Al popolo italiano questi scritti affidiamo, perchè pel popolo furono dettati, perchè nel popolo, nel solo popolo, sono i germi di rigenerazione cui egli volle fecondare.
LA COMMISSIONE EDITRICE.
SCRITTI DI GIUSEPPE MAZZINI
INTRODUZIONE DELL'AUTORE
Londra, 25 marzo, 1861.
Richiesto di prefiggere all'Edizione de' miei Scritti politici e letterarî i ricordi della mia vita, ricusai l'incarico e persisterò. I frequenti dolori e le rare gioje della mia vita privata non importano se non ai pochi ch'io amo e che m'amano d'affetto individuale profondo: quel tanto di vita pubblica ch'io m'ebbi sta ne' miei Scritti; e l'influenza ch'essi esercitarono sugli eventi ch'oggi si compiono spetta al giudizio del paese, non al mio.
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Scritti
Politica ed Economia
di Giuseppe Mazzini
Editore Sonzogno Milano pagine 1484 |
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