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      Repubblicana - perchè, praticamente, l'Italia non ha elementi di monarchia: non aristocrazia venerata e potente che possa piantarsi fra il trono e la nazione: non dinastia di principi italiani che comandi per lunghe glorie e importanti servizî resi allo sviluppo della nazione, gli affetti o le simpatie di tutti gli Stati che la compongono - perchè la tradizione italiana è tutta repubblicana: repubblicane le grandi memorie: repubblicano il progresso della nazione e la monarchia s'introdusse quando cominciava la nostra rovina e la consumò: fu serva continuamente dello straniero, nemica al popolo, e all'unità nazionale - perchè le popolazioni dei diversi Stati italiani, che si unirebbero, senza offesa alle ambizioni locali, in un principio, non si sottometterebbero facilmente ad un Uomo, escito dall'un degli Stati, e le molte pretese trascinerebbero il Federalismo - perchè il principio monarchico messo a scopo dell'insurrezione italiana trascinando con sè per forza di logica tutte le necessità del sistema monarchico, concessioni alle corti straniere, rispetto alla diplomazia e fiducia in essa, e repressione dell'elemento popolare, unico potente a salvarci, e autorità fidata ad uomini regî interessati a tradirci, rovinerebbe infallibilmente l'insurrezione - perchè il carattere assunto successivamente dai moti tentati in Italia insegna l'attuale tendenza repubblicana - perchè a sommovere un intero popolo è necessario uno scopo che gli parli direttamente, e intelligibilmente, di diritti e vantaggi suoi - perchè, destinati ad avere i governi contrarî tutti per sistema e terrore all'opera della nostra rigenerazione, ci è forza, per non rimanere soli nell'arena, di chiamarvi con noi i popoli levando in alto una bandiera di popolo e invocandoli a nome di quel principio che domina in oggi tutte le manifestazioni rivoluzionarie d'Europa.


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Scritti
Politica ed Economia
di Giuseppe Mazzini
Editore Sonzogno Milano
pagine 1484

   





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