Togliete la pace, togliete l'unica speranza di quel partito che chiamano juste-milieu, la rivoluzione è compiuta. Per questo il governo ha evitato la guerra quando, due o tre volte, tutta l'Europa la gridava inevitabile. Noi dicemmo il contrario sempre, perchè nessun governo si suicida(53). Per questo Luigi Filippo ha sacrificato, nel 30 la Spagna, nel 31 l'Italia, poi la Polonia - a malgrado delle promesse solenni. Per questo egli ha obbedito agli ordini del Nord, che gl'imposero di vietare le associazioni. Per questo ei s'è fatto capo, ora di fresco, della crociata diretta dai governi contro i proscritti, temuti perchè repubblicani e tutte le arti sue tendono a cacciarli in America. Per questo egli ha avvertito sempre i governi di ciò che si tramava contr'essi, ogni qualvolta gli venne fatto di risaperne come all'epoca del tentativo di Francoforte. Per questo metterà sempre tutti gli ostacoli che per lui si possono a qualunque moto italiano, perchè moto italiano e guerra sono sinonimi. V'è tal cumulo di fatti oggimai sul conto di Luigi Filippo, che il travedere intenzioni di progresso in lui è un ostinarsi ne' sogni. Bensì la Francia lo inceppa, il fremito delle nazioni lo inceppa; e però, mentre i re del Nord stanno Attila della tirannide, a lui è stata affidata una parte ipocrita. Luigi Filippo è il Tartuffo della santa lega. A lui è stato commesso il differire i moti, che gli altri si riserbano di spegnere dov'ei non riesca. Quindi le voci di leghe e di speranza cacciate a caso, onde i popoli seguano e si ritengano nell'aspettativa e nell'inerzia.
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Scritti
Politica ed Economia
di Giuseppe Mazzini
Editore Sonzogno Milano pagine 1484 |
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