Aprile 1853.
G. MAZZINI.
Qui finiscono le note autobiografiche di Giuseppe Mazzini, comprese nei primi otto volumi delle Opere, e che riunite insieme in questo libro ci danno a grandi tratti una storia delle eroiche lotte, dei dolori ineffabili che ebbe a sostenere il grande Apostolo d'Unitą e di Libertą.
Seguono quindi gli scritti politici pił importanti, disposti per ordine cronologico.
D'ALCUNE CAUSE
CHE IMPEDIRONO FINORA
LO SVILUPPO DELLA LIBERTĄ IN ITALIA
ARTICOLO PRIMO.
Un principe - et des consčquences - voilą tout. -
Convention Nationale.
Ma gli uomini pigliano certe vie del mezzo che sono dannosissime, perchč non sanno essere nč tutti buoni, nč tutti cattivi. -
MACHIAVELLI. - Discorsi. -
I.
Trattando delle cagioni, che tornavano in nulla i tentativi di libertą nell'Italia - dei vizī che contrastarono al concetto rigeneratore di farsi via tra gli ostacoli, noi siamo ad un bivio tremendo.
O noi parliamo parole alte, libere, franche - parliamo coll'occhio all'Italia, la mano sul core, e la mente al futuro - parliamo, come detta la caritą della patria, senza por mente ad uomini o pregiudizī, snudando l'anima agli oppressori, ai vili, agli inetti, flagellando le colpe e gli errori ovunque si manifestino - e un grido si leva dagli uomini del passato contro ai giovani, che s'inoltrano nella carriera, ignoti alle genti, senza prestigio di fama, senza potenza di clientela, soli con Dio, e la coscienza d'una missione: voi violate l'ereditą dei padri, perdete la sapienza degli avi; voi usurpate un mandato, che il popolo non v'affida esclusivamente; voi cacciate l'ambizione di novatore frammezzo ai vostri fratelli!
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Scritti
Politica ed Economia
di Giuseppe Mazzini
Editore Sonzogno Milano pagine 1484 |
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