Rhode-Island si regge tuttavia colla costituzione accordatale da Carlo II: Connecticut non la mutò che pochi anni addietro, nel 1818. Ma per l'altre fu questione di libertà interna ed esterna ad un tempo. Alle opposizioni derivate dai climi, dalle condizioni del suolo, dalle abitudini, si aggiunsero le importantissime delle origini e delle interne risorse. La popolazione degli Stati del Nord è somministrata nella più gran parte dall'Inghilterra; quella degli Stati meridionali dai nativi della contrada, discendenti dei primi coloni. Le piantagioni del Sud vivono dell'opera degli schiavi: le opinioni religiose tendono invece all'emancipazione nel Nord, e vietano gli schiavi alla Nuova-Inghilterra. E tutte queste differenze durarono nella loro azione anche dopo consumata in comune la grande opera dell'indipendenza - e fu forza piegare davanti alle rivalità degli Stati edificando per le sedute del congresso una città neutra - e durano tuttavia, non aspettando a insorgere pericolose che un'occasione. E udimmo non è molto nella Carolina suonare alto il principio: che la sovranità popolare genera in ogni Stato confederato il diritto di rinunciare ai beneficî ed ai carichi dell'associazione, e ritrarsene, quando il proprio vantaggio lo imponga: principio che basta l'aver gittato perchè fermenti, e si riproduca più tardi: principio che a noi sembra d'una verità incontrastabile, e racchiude perciò il più forte argomento possibile contro il vincolo federativo applicato a paesi che debbono e vorrebbero starsi uniti in perpetuo.
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Scritti
Politica ed Economia
di Giuseppe Mazzini
Editore Sonzogno Milano pagine 1484 |
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