Pagina (592/1484)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      E fu tale infatti la definizione dello Stato data dal federalista Brizzot, ricopiata più dopo da Beniamin Constant e da tutti i politici della Monarchia ristorata Francese e sviluppata recentemente sino nell'ultime deduzioni dal francese Proudhon.
      La scuola del dovere sociale è essenzialmente e logicamente Unitaria. La vita non è per essa che un ufficio, una missione. La norma, la definizione di quella missione non può trovarsi che nel termine collettivo superiore a tutte le individualità del paese: nel popolo, nella Nazione. Se esiste una missione collettiva, una comunione di dovere, una solidarietà fra tutti i cittadini d'uno Stato, essa non può essere rappresentata fuorchè dall'Unità Nazionale.
      La prima, scuola d'analisi e di materialismo, ci venne dallo straniero. La seconda, scuola di sintesi e d'idealismo, è profondamente italiana. Fummo grandi e potenti, ogni qualvolta credemmo nella nostra missione; soggiacemmo, decaduti, a forze straniere ogniqualvolta ci sviammo da quella fede.
      Tra queste due scuole gli Italiani hanno oggimai inappellabilmente deciso. Poco importa che, sul terreno filosofico, l'ingegno intorpidito dal lungo servaggio e l'imitazione tuttavia prevalente(106) delle dottrine negative straniere indugino ancora le menti nell'ipotesi materialista: i nostri martiri affermavano, per mezzo secolo, il Dovere Nazionale, quando morivano nel nome d'Italia, non di Toscana o Romagna; e lo affermava il popolo quando, dimenticando ricordi locali, lunghe e meritate diffidenze e orgoglio di metropoli e ogni cosa fuorchè la Madre comune, gridò unanime alla Monarchia promettitrice: Teco nell'Unità. Poco importa, se oggi forse riesca tuttora difficile accertare quale sia la missione - ch'io credo altamente religiosa - d'Italia nel mondo: la tradizione di due Vite iniziatrici e la coscienza del popolo Italiano stanno testimonî d'una missione; e dov'anche la doppia Unità data al mondo non c'insegnasse la nostra, l'istinto d'una missione nazionale da compiersi, d'un concetto collettivo da dissotterrarsi e da svolgersi, additerebbe la necessità d'una sola Patria per tutti ed una forma che la rappresenti.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Scritti
Politica ed Economia
di Giuseppe Mazzini
Editore Sonzogno Milano
pagine 1484

   





Stato Brizzot Beniamin Constant Monarchia Francese Proudhon Unitaria Nazione Stato Unità Nazionale Italiani Dovere Nazionale Italia Toscana Romagna Madre Monarchia Unità Italia Vite Italiano Unità Patria