Pagina (607/1484)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Quale profitto seppe trarre da quei cambiamenti? Quale differenza vedete voi fra la censura della prima Restaurazione e le Leggi del settembre che riguardano la stampa? - Le sanguinose piaghe del proletariato sono state snudate. Mille volte si sono contate le vittime della profonda ineguaglianza sociale che è un insulto alla Croce di Cristo. Si sa oggimai quanto sudore e quante lagrime costi al povero il pane del ricco. Il povero stesso, l'operajo è venuto a perorare la propria causa davanti al tribunale dell'Europa atterrita, col suo Atto d'accusa in mano, compendiato in due parole, terribili nella loro energia: Morte o Lavoro. Un popolo di operai ha protestato contro l'attuale ripartizione del lavoro; contro l'avidità delle classi privilegiate. Che n'è venuto? Che cosa è stato fatto? Quali rimedî furono tentati? Quali grandi miglioramenti ottenuti? - Al grido di Morte o Lavoro del produttore, la classe speculatrice e improduttiva ha risposto: Morte. Il cannone ha tuonato. Tutta quanta l'opposizione, così intrepida, così instancabile nelle meschine guerricciuole d'interessi e di diritti, ha assistito immobile, coll'arme al braccio, alla carnificina. La Francia intera non ha proferito un solo grido che rispondesse al grido d'angoscia degli operai Lionesi. - D'onde ciò?
      Grazie agli scrittori di tutto un secolo - grazie ai martiri di più secoli - la Libertà e l'Eguaglianza, come principî, sono ammesse oggi nella serie degli assiomi sociali. L'Indipendenza è universalmente riconosciuta come la più bella gemma della corona d'un Popolo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Scritti
Politica ed Economia
di Giuseppe Mazzini
Editore Sonzogno Milano
pagine 1484

   





Restaurazione Leggi Croce Cristo Europa Atto Morte Lavoro Morte Lavoro Morte Francia Lionesi Libertà Eguaglianza Indipendenza Popolo