Ricordatevi che le obbiezioni sono facili, ma il fondare è difficile. Ricordatevi che spesso la vanità impotente a fare, s'appaga, senza riflettere alle conseguenze, in disfare. Non vi lasciate svolgere, per vani e ingiusti sospetti, da ciò che più importa, costituirvi, ordinarvi, conquistar forza. Dite a quei che tentassero sviarvi dall'Associazione: "cos'è che ponete in sua vece?" Tutti i consigli ch'essi possono darvi furono già praticati e non vi condussero a miglioramento alcuno. Ma noi non possiamo, anche volendo, tradirvi. Riuniti in un corpo; chi può tradirvi? Avete combattuto finora pel programma dell'altre classi: date oggi il vostro e annunziate collettivamente che non combatterete se non per quello. Siete cittadini italiani, e come tali volete l'unità, l'indipendenza, la libertà della patria e i diritti politici che spettano a tutti i vostri fratelli, qualunque sia il modo della loro attività nel lavoro comune: appartenete dunque all'Associazione nazionale. Siete operai italiani, e come tali avete bisogni speciali ed esigete rimedî speciali senza i quali i diritti politici tornerebbero per voi un'amara ironia: ordinatevi dunque tra voi perchè l'espressione di quei bisogni e l'indicazione di quei rimedî sian note all'Associazione e per mezzo dell'Associazione alla nazione italiana. Credete a noi. Chi vi tiene linguaggio diverso, o s'inganna o v'inganna.
RICORDIDEI
FRATELLI BANDIERAE DEI LORO COMPAGNI DI MARTIRIO IN COSENZA
il 25 luglio 1844
DOCUMENTATI COLLA LORO CORRISPONDENZA.
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Scritti
Politica ed Economia
di Giuseppe Mazzini
Editore Sonzogno Milano pagine 1484 |
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