Non vi lasciate atterrire da insidie: la creatura che compie un dovere non è cosa degli uomini, ma di Dio. Dio vi proteggerà: Dio vi stenderà intorno una tale corona d'amore che nè perfidia d'uomini irreparabilmente perduti, nè suggestioni d'inferno potranno mai rompere. Date uno spettacolo nuovo, unico al mondo: avrete risultati nuovi, imprevedibili da qualunque calcolo umano. Annunciate un'êra; dichiarate che l'umanità è sacra e figlia di Dio: che quanti violano i suoi diritti al progresso, all'associazione, sono sulla via dell'errore: che in Dio sta la sorgente d'ogni governo: che i migliori per intelletto e per core, per genio e virtù hanno ad essere i guidatori del popolo. Benedite a chi soffre e combatte: biasimate, rimproverate chi fa soffrire, senza badare al nome ch'ei porta, alla qualità ch'ei riveste. I popoli adoreranno in voi il miglior interprete dei disegni divini; e la vostra coscienza vi darà prodigi di forza e di conforto ineffabile.
Unificate l'Italia, la patria vostra. E per questo non avete bisogno d'oprare, ma di benedire chi oprerà per voi e nel vostro nome. Raccogliete intorno a voi quelli che rappresentano meglio il partito nazionale. Non mendicate alleanze di principi. Seguite a conquistare l'alleanza del nostro popolo. Diteci: L'unità d'Italia deve essere un fatto del XIX secolo; e basterà: opereremo per voi. Lasciateci libera la penna, libera la circolazione delle idee per quanto riguarda questo punto, vitale per noi, dell'unità nazionale. Trattate il governo austriaco, anche dove non minacci più il vostro territorio, col contegno di chi lo sa governo d'usurpazione in Italia e altrove.
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Scritti
Politica ed Economia
di Giuseppe Mazzini
Editore Sonzogno Milano pagine 1484 |
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