Pur nondimeno, dacchè trovò fautori quanti, per fiacchezza d'animo o di principî, disperavano di salvare il paese per altre vie - quanti per mediocrità d'intelletto, si cacciano corrivi dietro ad ogni sistema che trovi un ingegno facile a svilupparlo in molti e grossi volumi - quanti affascinati dalle guerre parlamentarie di quel periodo francese che fu chiamato meritamente la commedia dei quindici anni, erano presti a creder parte d'ingegno raffinato e sottile l'immoralità politica - quanti vagheggiavano opportunità di parere agitatori patrioti senza gravi pericoli - e quanti, per concetto falsato o calcoli d'egoismo o terrore delle stranezze che allignano, come in ogni parte, anche nella democratica, abborrono dal simbolo popolare - crebbe rapidamente in vigore, e, come avviene d'ogni sêtta potente per numero, giovò a suscitare le menti che intorpidivano nel silenzio, e schiuse, con un mezzo gergo di libertà, l'arena alle discussioni politiche confinate fino allora nel cerchio delle associazioni segrete o della stampa clandestina e vietata. Sorse, per disegno di provvidenza non avvertito finora e sul quale or non importa fermarsi, un papa di buone tendenze, di non forte intelletto, tentennante per natura, ma tenero di plauso popolare e voglioso di essere amato anzichè temuto dai sudditi: e i moderati, taluni, ch'io stimo ed amo, stanchi del vuoto e lieti del subito apparente affratellamento della religione colla politica, i più non credenti e ipocriti di cattolicismo com'erano di monarchismo, s'affrettarono a farne lor pro; inalzarono al valore di programma politico e nazionale un atto di clemenza locale reso inevitabile dalla condizione degli Stati romani, praticato quasi ad ogni mutamento di principe e dettato in termini poco onorevoli a chi largiva e a chi riceveva; idearono intenzioni recondite, crearono aneddoti, magnificarono, illusero, e trascinarono, tra il voglioso e l'attonito, il pontefice accarezzato, adulato, assordato d'evviva, sino allo schiudersi d'una via ch'ei non voleva, nè sapeva, nè poteva correre intera.
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Scritti
Politica ed Economia
di Giuseppe Mazzini
Editore Sonzogno Milano pagine 1484 |
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Stati
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