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      Il metodo dei registri è illegale, perchè viola per autorità vostra il programma ch'era condizione della vostra esistenza politica in faccia al paese; perchè invola la più vitale, la più decisiva fra le questioni all'Assemblea costituente.
      Illiberale perchè sopprime la discussione, base indispensabile al voto; cancella un diritto inalienabile del cittadino, e sostituisce all'espressione pubblica e motivata della coscienza del paese il mutismo e la servilità dell'impero.
      Indecoroso perchè affrettato; perchè tende a trasmutare ciò che potrebbe esser prova d'affetto sentito e di maturato convincimento in dedizione di codardi impauriti; perchè la guerra pendente e la presenza d'un esercito che rappresenta una opinione rapisce alla decisione ogni dignità; perchè in faccia all'Italia e all'Europa noi appariremo a torto in sembianza d'uomini condotti da interessi immediati e paure, e i generosi che ci sono fratelli e che ci salutarono, combattendo, fratelli, appariranno a torto conquistatori.
      Architettato al trionfo esclusivo d'un'opinione sull'altra, perchè coglie a imporsi il momento in cui quell'opinione ha preparato in tutti i modi e con tutti gli artificî il terreno; e perchè voi non vi limitate neppure a chiedere al popolo se intende o no procedere immediatamente a una decisione, ma escludete dai vostri registri una delle soluzioni al problema, e ne sopprimete qualunque espressione.
      Signori, voi avete violato il vostro mandato.
      Noi crediamo debito nostro dolorosissimo il dirvelo: dolorosissimo non per ciò che spetta alle future sorti d'Italia; le sorti d'Italia stanno in più alta sfera che non è quella in che i governi provvisorî s'aggirano; ma perchè noi v'abbiamo lungamente difesi ed amati: e perchè, noi lo crediamo, il decreto del 12 maggio turberà lungamente la pace della vostra coscienza.


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Scritti
Politica ed Economia
di Giuseppe Mazzini
Editore Sonzogno Milano
pagine 1484

   





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