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      Cosė intendiamo il nostro mandato. Cosė speriamo che tutti i cittadini lo intenderanno a poco a poco con noi. Noi non siamo governo di un partito; ma governo della nazione. La nazione č repubblicana. La nazione abbraccia quanti in oggi professano sinceri la fede repubblicana, compiange ed educa quanti non ne intendono la santitā; schiaccia nella sua onnipotenza di sovranitā quanti tentassero violarla con ribellione aperta o mene segrete provocatrici di risse civili.
      Nč intolleranza, nč debolezza. La repubblica č conciliatrice ed energica. Il governo della repubblica č forte; quindi non teme; ha missione di conservare intatti i diritti e libero il compimento dei doveri d'ognuno: quindi non s'inebria di una vana e colpevole securitā. La nazione ha vinto; vinto per sempre. Il suo governo deve avere la calma generosa e serena e non deve conoscere gli abusi della vittoria. Inesorabile quanto al principio, tollerante e imparziale cogli individui: nč codardo nč provocatore: tale dev'essere un governo per esser degno dell'instituzione repubblicana.
      Economia negli impieghi; moralitā nella scelta degli impiegati; capacitā, accertata dovunque si puō per concorso, messa a capo di ogni ufficio, nella sfera amministrativa.
      Ordine e severitā di verificazione e censura nella sfera finanziaria, limitazione di spese, guerra a ogni prodigalitā, attribuzione d'ogni denaro del paese all'utile del paese, esigenza inviolabile d'ogni sacrificio ovunque le necessitā del paese la impongano.
      Non guerra di classi, non ostilitā alle ricchezze acquistate, non violazioni improvvide o ingiuste di proprietā; ma tendenza continua al miglioramento materiale dei meno favoriti dalla fortuna, e volontā ferma di ristabilire il credito dello Stato, e freno a qualunque egoismo colpevole di monopolio, d'artificio, o di resistenza passiva, dissolvente o procacciante alterarlo.


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Scritti
Politica ed Economia
di Giuseppe Mazzini
Editore Sonzogno Milano
pagine 1484

   





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