Eredi bastardi di Voltaire e di Volney, ultimo rampollo del materialismo del XVIII secolo, e diseredati d'ogni concetto di dovere e d'avvenire religioso dell'Umanità, sommavano pochi anni addietro la loro dottrina internazionale nella esosa parola: ciascuno per sè; il sangue francese non deve scorrere che per la Francia - la loro dottrina di politica interna nella formula negativa: la legge è atea; oggi federati, pur disprezzandoli in core, cogli ultimi fautori del diritto divino che alla volta loro li sprezzano, inneggiano congiunti al papa e imposturano parole di venerazione al cattolicismo, gli uni col piglio ignaziano di Mefistofele, gli altri con amarezza d'intolleranza domenicana, taluno per nullità d'ingegno servile a tutto ciò ch'è fatto o lo sembra. Cospiratori, per impazienza di potere, com'oggi sappiamo sotto Carlo X, taluni d'essi membri di società segrete repubblicane, pur protestando con calore, in pubblico, riverenza alla carta monarchico-costituzionale, tremanti e adulatori davanti al popolo quando sorge nell'onnipotenza rivoluzionaria, poi feudalmente insolenti quando il leone s'acqueta, cospirano oggi contro l'instituzione repubblicana alla quale tutti - anche il signor Montalembert - giurarono fede. Persecutori, per irritazione di rimorso, dei loro antichi compagni; persecutori, per terrore del vero, di quei che non mutarono mai credenza o linguaggio; essi mutarono tante volte che non è sillaba nei loro discorsi dell'oggi alla quale non potesse trovarsi confutazione in quei d'un anno o di mesi addietro - e cito a pie' di pagina un esempio per saggio(249)).
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Scritti
Politica ed Economia
di Giuseppe Mazzini
Editore Sonzogno Milano pagine 1484 |
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