Azione rapida e aperta di quanti credono necessario il compimento dell'impresa nazionale, di quanti s'avvedono che il moto è veramente di popolo destinato a vincere. Le incertezze, il tentennare, il fanciullesco amor proprio di quei che indugiano a dar l'opera loro perchè jeri non credevano venuto il momento, non impediscono lo svolgersi dei fati, ma prolungano la crisi, irritano gli animi di quei che iniziano e cacciano il germe di categorie funeste in futuro. La legge dei sospetti in Francia ebbe origine dall'esistenza degli uomini del dì dopo. Nei grandi rivolgimenti nazionali è concesso, se conseguenza di convincimento, l'essere ostili, non l'esser tiepidi. Dove si tratta di cose che involvono la salute del Paese, ogni uomo ha debito di combattere per impedire, o di secondare; e quando un fatto appare inevitabile, unica via perchè assuma condizioni normali e s'inanelli alla vita del Paese, è quella d'accentrarvisi intorno e giovarne il pronto sviluppo: gli uomini o le classi, che per mal fondati sospetti o indegno egoismo si ritraggono e lasciano un solo elemento a compirlo, preparano gravi mali al Paese e a sè stessi.
Scelta dei pochi - dacchè la Dittatura è, in una impresa di libertà, illogica e pericolosa - chiamati a dirigere il moto fino al momento in cui, raccolta la Costituente Nazionale, il Paese esca dalle condizioni provvisorie e ripigli vita normale: da quella scelta e dai primi atti di quel piccolo nucleo dipendono il carattere dell'iniziativa e metà del successo.
| |
Scritti
Politica ed Economia
di Giuseppe Mazzini
Editore Sonzogno Milano pagine 1484 |
|
|
Francia Paese Paese Paese Dittatura Costituente Nazionale Paese
|