Pagina (1309/1484)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La Storia dovrà indicare i primi dodici anni dell'Italia risorta, nella sua vita internazionale, con un segno di negazione.
     
     
     
      II.
     
      Noi non abbiamo oggi politica internazionale. Manca a chi regge la fede in una norma morale e nel dovere della Nazione che il Governo è chiamato a rappresentare. Questa assenza di fede, questo oblio della missione Italiana nel mondo, ci condannano a vivere nel presente, senza intelletto della nostra tradizione, senza concetto dell'avvenire, prostrati davanti ai fatti e tremanti di essi. Gli organi governativi scrivono articoli a provare che, caduta la potenza francese, unica politica per noi è il non averne alcuna. Così, tra l'Italia sorta a Nazione e il vecchio Ducato di Modena, di Toscana o di Parma non corre divario: ambi deboli, passivi, senza scopo, senza nome tra i popoli, senza voto efficace nel congresso delle Nazioni, senza potenza iniziatrice di civiltà. Ora, un Popolo che non reca, sorgendo, un nuovo elemento di progresso al lavoro comune, una pietra all'edifizio lentamente inalzato dall'Umanità, non ha ragione di vita nè vita: ricadrà inevitabilmente sotto il dominio diretto o indiretto del primo potente che vorrà impadronirsene. Come in ogni consorzio, così nel consorzio internazionale, chi non compie un ufficio, chi non produce, perde il diritto di vivere.
      E nondimeno, se v'è popolo che abbia dalla posizione geografica, dalle tradizioni, dalle naturali attitudini, dall'aspettazione vivissima sui primi moti italiani oggi per le ripetute delusioni sopita, degli altri popoli, un grande ufficio da compiere sulle vie dell'incivilimento europeo, è certamente il nostro: se v'è momento in cui un popolo possa, volendo, assumersi un'alta missione e creare a sè stesso un vasto e fecondo avvenire, è questo in cui, smarrita nel moto ascendente delle Nazioni ogni iniziativa, tutti invocano chi raccolga la lampada della vita caduta visibilmente dalle altrui mani e la sollevi a conforto e scorta delle genti travagliate dal dubbio e minacciate dalla invadente tenebra dell'egoismo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Scritti
Politica ed Economia
di Giuseppe Mazzini
Editore Sonzogno Milano
pagine 1484

   





Storia Italia Nazione Governo Italiana Italia Nazione Ducato Modena Toscana Parma Nazioni Popolo Umanità Nazioni