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      Quei che inneggiano all'Assemblea o non guardano ai fatti o sono corrotti com'essa.
      Noi dobbiamo, lo ripetiamo, separarci solennemente dagli uni e dagli altri. Nč cogli uni nč cogli altri stanno la Giustizia e l'eterno Diritto; e noi non dobbiamo avere altra norma ai nostri giudizī. Siamo repubblicani; e siamo convinti che se v'č modo perchč la Francia lentamente risorga, si rieduchi al culto del Vero e della Legge Morale e si sottragga alla tristissima necessitą di violenti rivoluzioni periodiche e frequenti, sta nell'instituzione su giuste basi d'una repubblica. La corruzione francese č frutto delle due monarchie borboniche e dei due imperi: crescerebbe e diventerebbe cancrena durando la monarchia; nč la Storia ci ricorda esempio di popoli rigenerati pel ritorno di dinastie due volte cadute. L'argomento continuamente ripetuto che per fondare repubblica si richiedono anzi tratto repubblicani e virtł repubblicane, somma a dire che l'educazione repubblicana deve darsi dalla monarchia o in altri termini che la fede in un principio deve insegnarsi dal principio contrario. Le repubbliche si fondano appunto per creare, coll'educazione repubblicana, repubblicani. Esiste in Francia, sorgente di tutte le interne contese, un profondo squilibrio tra le cittą che sono repubblicane e le campagne che, ineducate e impaurite tuttora dai ricordi del terrore e delle carneficine del 1793, nol sono. Una educazione nazionale uniforme(322)) puņ sola vincere quello squilibrio; e quell'educazione non puņ darsi se non dalla Repubblica.


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Scritti
Politica ed Economia
di Giuseppe Mazzini
Editore Sonzogno Milano
pagine 1484

   





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