Vostro:
GIUS. MAZZINI.
Londra, 27 aprile, 1847.
(5) "O forse cercherete una condizione di vita ne' trattati che avrete" mancante nell'originale, è stata copiata da altra edizione.
(6) Sono estratte da quattro lettere sulle Condizioni e sull'Avvenire d'Italia ch'io inserii col mio nome nei numeri di maggio, giugno, agosto e settembre 1839 del Monthly Chronicle, rivista mensile di Londra. Scritte a illuminare l'opinione Inglese intorno alle cose nostre, poco gioverebbe ripubblicarle intere per gli Italiani.
(7) La Carboneria s'impiantò nel Regno delle Due Sicilie, nel 1811, con approvazione del Ministro di Polizia Maghella e del re Murat; e si diffuse tra gli impiegati. Nel 1814, proscritta da Murat, chiese e ottenne l'assenso del re Ferdinando allora in Sicilia. Lord Bentinck ne accolse anch'egli le offerte. Poi, quando il ristabilimento dell'antica forma di Governo la rese inutile ai disegni della Monarchia, cominciarono accanite le persecuzioni contr'essa.
(8) L'insurrezione dovea promoversi subito dopo il 12 del gennajo 1821, giorno in cui il Governo aveva incrudelito col ferro sugli studenti della Università Torinese. Mancò il consenso di Carlo Alberto. E anche nel marzo, dacchè il cenno dato da lui il giorno 8, fu revocato il 9, il moto non avrebbe avuto luogo, se il 10 Alessandria, stanca degli indugi, non violava, insorgendo, gli ordini ricevuti.
(9) La proscrizione dei Carbonari abbracciò tutta Italia. Molti sacerdoti furono condannati nel Sud, due nel ducato di Modena: un d'essi, Giuseppe Andreoli, professore d'eloquenza, udendo che egli solo era fra gli imprigionati con lui, condannato a morire, ringraziò Dio ad alta voce.
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Scritti
Politica ed Economia
di Giuseppe Mazzini
Editore Sonzogno Milano pagine 1484 |
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