(92) La Lega anfizionica, costituita fra dodici popoli del nord della Grecia, aveva un Consiglio che si riuniva due volte l'anno in Delfo e in Antela, presso le Termopoli. Ventiquattro membri, due per ogni Stato, ciascuno con diritto di voto, lo componevano: poi crebbero i membri, non i voti. L'autorità del Consiglio fu sempre riconosciuta dai deboli, sprezzata dai forti. 354 anni prima di Cristo, i Focesi furono dal Consiglio condannati, come sacrileghi, ad una ammenda per avere lavorato terreni consacrati ad Apollo. Era delitto religioso e dovea trovar tutti uniti. Ma i Focesi corsero all'armi: la Grecia si divise a favore e contro; e la guerra sacra durò dieci anni, spossò i Greci e li diede alle ambiziose tendenze del re dei Macedoni.
(93) Rarus duabus tribusque civitatibus ad propulsandum commune periculum conventus: ita dum SINGULI pugnant, UNIVERSI vincuntur. - Tacito in Agric. - ed è la storia di tutte le federazioni.
(94) Neuchâtel apparteneva, quando fu pubblicato l'articolo, alla monarchia prussiana - 1861.
(95) All'epoca in cui Gioia scriveva la sua dissertazione, i politici d'Arcadia prevalevano ancora di tanto, ch'egli, non osando quasi enunziare i suoi dubî intorno alla Svizzera, li cacciava in nota, e in bocca a un amico suo viaggiatore. D'allora in poi le storie narrate da Svizzeri rivelarono nuda la condizione della contrada. Vedi fra tutte quella dello Zschokke.
(96) In una lettera del 25 ottobre 1770: confesso che quanto ho veduto m'ha convinto della impossibilità di mantenere la libertà nostra.
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Scritti
Politica ed Economia
di Giuseppe Mazzini
Editore Sonzogno Milano pagine 1484 |
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