E altrove, accennando alle istituzioni abbracciate in comune dai confederati a vantaggio della nazione, soggiunge: capitolo a farsi.
(97) Bruges, Anversa, Amsterdam toccarono l'apogeo della prosperità commerciale prima della indipendenza ottenuta. Vedi tutti gli storici, e segnatamente il nostro Guicciardini.
(98) Rousseau, come Montesquieu, non pensava, trattando la questione, che alle repubbliche pagane e all'intervento diretto del popolo. Ed è vero che l'Attica, a cagion d'esempio, era già troppo vasta per quell'intervento: il popolo non poteva concorrere ad Atene se non di rado, e cedeva quindi inevitabilmente gran parte della propria autorità. E questo probabilmente il vizio interno accennato da Montesquieu.
(99) L'estremo della politica materialista è toccato da chi desume, anche dopo i piroscafi e le vie ferrate, impossibile l'Unità dalla forma allungata dell'Italia, e in verità non merita confutazione.
(100) Inedito, 1861.
(101) Etudes sur les constitutions des peuples libres.
(102) Dalle Lettere sulle condizioni d'Italia, già citate. Lettera I, maggio 1839, nel Monthly Chronicle.
(103) Nell'originale "della".
(104) Nell'originale "E"
(105) Memoires de Napoléon.
(106) Nell'originale "pravalente".
(107) Nell'originale "siurezza".
(108) Dichiarazione di Principî e non di Diritti. E questa sola distinzione basterà, se intesa e svolta a dovere, all'iniziativa Italiana in Europa. Il nostro Patto assumerà carattere religioso ed esprimerà le condizioni d'un'Epoca il cui fine è l'Associazione.
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Scritti
Politica ed Economia
di Giuseppe Mazzini
Editore Sonzogno Milano pagine 1484 |
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