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Adorate l'entusiasmo
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(1) Frammenti, dico, poi che la necessità di non trarre a pericolo uomini buoni o di non tradire segreti da' quali può, quando che sia, escir benefizio al paese, mi costringerà sovente a mutilar quelle lettere, Ma dove non militano quelle cagioni, io non ho stimato diritto mio di cancellare una sola sillaba, anche dove quel senso di pudore ch'è ingenito in ogni uomo mi suggeriva di farlo. Le lodi che a me si profondono nelle lettere dei due fratelli sono troppo apertamente immeritate da una vita composta d'una serie d'aspirazioni senza potenza di tradurle in atti, perch'io, esecutore testamentario, potessi, senza peccato, crearmi, sopprimendole, un merito di modestia. Ma in essi la riverenza a un esule e all'espressione costante di certe credenze, non menomata pur dall'idea che la costanza in esilio non frutta pericoli gravi, era indizio d'indole, ch'io non potrei cancellare, per motivi individuali, senza rimorso. (Nota dell'Autore).
(2) Era figlio di Côrso, ma nato in Cefalonia, da madre cefaléna. (Nota dell'Autore).
(3) Sento tutta la gravità dell'accusa ch'io pubblico; ma questa mi sgorga da relazioni d'uomini informatissimi, non sospetti, e a' quali l'accusato, prima ch'essi raccogliessero dati positivi, era ignoto persin di nome. E nondimeno, io m'assumo fin d'ora l'obbligo, se potesse mai un giorno scolparsi, di fargli ammenda onorevole, ritrattandomi pubblicamente com'oggi accuso. (Nota dell'Autore).
(4) Operaio. Era zoppo. (Nota dell'Autore).
(5) Avrei vivamente desiderato trasmettere ai giovani il ritratto dei due fratelli, e ne ho fatto ricerca, ma invano.
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Frammenti Nota Autore Côrso Cefalonia Nota Autore Sento Nota Autore Operaio Nota Autore Avrei
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