Pagina (37/1548)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Perciò a voi, eccellentissima signora, i di cui alti e singolari pregi odo tutto dì per mille e mille bocche concordemente commendare, ed il cui nome, ancor da lunge pieno di maestà e di grandezza, mi risuona nell'animo, questo drammatico componimento doversi consacrare avvisai prima ancora che a distenderlo m'inducessi. Né d'altri con giustizia che vostro egli esser debbe, giacché l'averlo io composto per le felici nozze dell'eccellentissimo signor don Antonio Pignatelli vostro germano, il fa di vostra ragione. Piacciavi dunque umanamente raccoglierlo, e se per avventura l'ardire di chi quantunque oscuro ed ignoto s'avanza a presentarlovi fosse a voi di maraviglia cagione, più tosto che a tacciarmi di audace vaglia per sicuro argomento della chiarezza del vostro nome, il quale in quella guisa che del sole o d'altro luminoso pianeta addiviene, così le alte ed elevate cime de' monti che le umili e depresse valli e non men le vicine che le remote contrade rischiara. E oh, se a tanta impresa io mi sentissi eguale, quale opportuno e largo campo mi si aprirebbe di celebrarvi! Rammenterei l'eccelse imprese di tanti e tanti eroi della gloriosa stirpe de' Pignatelli, vostri progenitori, non meno in pace che in guerra: direi di quanta luce adornasse ogni suo gesto l'eccellentissimo signor don Domenico Pignatelli vostro padre, così allora che fece in mille occasioni risplendere il suo genio bellicoso fra le armi, come allor quando sostenne in Navarra ed in Galizia le veci del suo signore: non tacerei le giuste lodi del vostro degno consorte, il di cui chiaro sangue ed i saggi e generosi costumi così alto e riguardevol luogo gli donano.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1548

   





Antonio Pignatelli Pignatelli Domenico Pignatelli Navarra Galizia