Non mi sono determinato di chiamar testuggine quella unione di scudi sopra cui farò portare Adriano, poiché quella voce è troppo comunemente intesa per una testura di scudi atta agli assalti murali d'una città, e le figure di esse sono e più vaste e più semplici di quella che faremo vedere in teatro, che sarà più picciola e più ornata. Né mi è occorso vocabolo più significativo che carro artificioso, appunto perché quella tale unione di segni aquile e scudi imiterà la forma di un carro trionfale, che non farà cattivo effetto ben eseguito; e conservando per quanto si può il costume, lusinga il genio del teatro, che ha bisogno di spettacoli maestosi. Finalmente non posso chiamarla testuggine, perché la testuggine era composta di soli scudi, e nella macchina che noi esporremo gli scudi avranno, per così dire, la minor parte.
La parola grossolana è tale che non saprei trovar l'eguale per ispiegare il mio sentimento. Il vocabolario della Crusca nella voce grossolanamente spiega semplicemente, rozzamente, senza delicatezza; ed è appunto quello che io voglio dire in una sola parola. Il vocabolo è bello, usato, sonoro e significativo. Perché non vi finisce? Questi sono odii peccaminosi.
Fra gl'infiniti significati della voce convenire il Vocabolario mette prima di ogni altro venire nella medesima sentenza: onde è certo che questo è il senso più ovvio di tal parola. Vi saranno senza dubbio molti esempi di poeti epici e lirici che l'avranno usata in questo senso, ma io non saprei produrveli così di repente.
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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
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Adriano Crusca Vocabolario
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