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      Ma in verità è un piacere che non ha pari, l'avere una simile occasione di ammirare così vicino le adorabili qualità di queste augustissime principesse. Non avrei potuto figurarmi tanta attenzione, tanta gentilezza, tanta pazienza e tanta gratitudine. Oh quante persone ho trattate del decimosesto rango, che non hanno la millesima parte della cortesia di queste incomparabili principesse. Esse hanno recitato e cantato come angeli, ed è stato veramente un sacrilegio che tutt'il mondo non sia stato ammesso ad ammirarle; poiché la festa è stata privatissima, onde le dame più grandi di Vienna non hanno potuto ottenere di esservi ammesse, e quelle della Corte hanno dovuto mascherarsi per esser a parte di tant'onore. Io, in contrasegno di gradimento per aver istruite le Serenissime, ho ricevuto il regalo d'una tabacchiera d'oro di peso di ottanta ungheri in circa; ma la materia fa la minor parte del suo prezzo, tanto è eccellentemente lavorata. Non ho voluto tralasciare di darvene parte, perché so quanto interesse prendete in tutto quello che mi riguarda.
      Il piacere dell'approvazione che ha incontrato in Roma il mio Demofoonte mi sarebbe più sensibile se non fosse stato amareggiato dalla disgrazia del povero signor Ciampi, il quale per altro, trattandosi di cosa che dipende in gran parte dalla fortuna, dee tanto poco affliggersi dell'esito poco felice della sua musica, quanto poco debbo io sollevarmi per la felicità del mio libretto. Le vicende teatrali sono dipendenti da tante circostanze, che sarebbe una specie di temerità imperdonabile il pretendere di prevederle tutte.


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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1548

   





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