Che si fa costì dell'impressione del Bossuet? Quanti tomi ne sono al pubblico? Informatemene di grazia. Avrete i denari a suo tempo: intanto consegnate l'acclusa all'amicissimo signor Fabbrici, riveritelo mille volte in mio nome; conservatevi e credetemi.
212
A GIUSEPPE BETTINELLI - VENEZIA
Vienna 11 Gennaio 1744.
Eccovi, gentilissimo signor Bettinelli, i due esemplari che dimandate della nuova opera già qui rappresentata all'occasione delle nozze della serenissima arciduchessa, ma scritta alcuni mesi sono frettolosamente per un privato divertimento della mia real principessa, che da poi fu interrotto: onde, se si risente di queste circostanze non vi faccia meraviglia. Vi sarà mandato da Dresda il libro d'un'altra, che scrissi non meno tumultuariamente per quella Corte nella stessa estate. In corrispondenza della mia costante amicizia, non vi dimenticate di riverir per me il mio degnissimo signor abate Fabrizi, e credetemi immutabilmente.
213
A FELICE TRAPASSI - ROMA
Vienna 25 Gennaio 1744.
Le occupazioni del mio impiego in occasione delle nozze di questi serenissimi principi non mi hanno permesso di rispondere prima alla veneratissima vostra dello scorso mese. Benché io non abbia bisogno di nuove testimonianze per esser persuaso della vostra paterna tenerezza per me, mi consolano nulladimeno oltre ogni credere le affettuose espressioni delle quali vi è piaciuto valervi; e vi assicuro che la mia corrispondenza eccederebbe il debito, se un debito così sagro potesse essere sorpassato.
| |
Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
|
|
Bossuet Fabbrici Gennaio Bettinelli Dresda Corte Fabrizi Gennaio
|