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AD ANTON MARIA DE NEGRI - MILANO
Vienna 1 Agosto 1744.
Avendo potuto V. S. illustrissima argomentare dalla mia antecedente l'impaziente desiderio nel quale io era d'essere informato dello stato del noto affare, le sarà facile figurarsi qual piacere abbia dovuto recarmi la gratissima sua del 21 del caduto, della quale io rendo a lei le dovute grazie a misura della piena soddisfazione che ne ho ritratta.
Poche ore dopo ricevuta la sua lettera, presentai una memoria al signor conte di Montesanto per sollecitare la tante volte promessa esenzione dal dritto della mezza annata, ed ebbi luogo di sperarla senza dilazione. Oggi tornerò a farne istanza, ed ella sarà informata dell'effetto delle mie premure il più presto che mi sarà possibile.
Dal signor don Giovanni Maria Andriani, che divotamente riverisco, sentirà ella qual provvedimento siasi qui dato perché mi rimborsino le spese fatte costì fin ora a mio conto, e si soddisfaccia insieme il sollecitatore; e sentirà dal medesimo qual ragione io tenga de' debiti che vado di giorno in giorno contraendo con esso lei, senza la di cui proba, diligente ed esperimentata assistenza io apprenderei, molto più che non faccio, gl'inciampi del nostro difficile affare. Mi onori di alcun suo comando, e mi creda con la dovuta stima.
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AD ANTON MARIA DE NEGRI - MILANO
Vienna 5 Agosto 1744.
A tenore di quanto nella mia antecedente significai a V. S. illustrissima eccomi ad informarla dell'effetto delle mie replicate premure per la nota esenzione dal diritto della mezza annata.
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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
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Agosto Montesanto Giovanni Maria Andriani Agosto
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