Questo basterebbe per obbligarmi ad amarvi: voi sapete per molte esperienze
Che amore a nullo amato amar perdona.
Ora accumulate a così efficace motivo il merito vostro che vi ha reso tanto amabile quanto singolare, la confidenza con la quale mi parlate de' vostri affari, la cordialità con la quale vi offerite a raddrizzare i miei, la tenera premura che mostrate della mia salute, l'istruzione ed i mezzi che me ne somministrate, la somiglianza de' malanni, la protezione che mi procurate di coteste illustri ninfe, il generoso pensiero che vi prendete e del mio palato e quasi del mio naso; sommate tutto insieme, e poi ditemi se si trova aritmetico che sappia numerarne il prodotto. Io non so esprimermi meglio che dicendovi che v'amo quanto merita d'essere amato Farinello. Ma sospendiamo queste tenerezze, affinché qualche maligno non ci appicchi un'impostura di quelle che servono a consolar l'invidia intollerante dell'onesta, tenera, vera e disinteressata amicizia.
Non può essere né più viva né più lepida né più minuta la descrizione che mi fate e della vostra infermità e della cavata di sangue e del chirurgo francese e del fisico lombardo. Io ho dovuto rider più volte del sale comico col quale avete saputo condire un racconto per altro così tragico. Desidero che i voti di tutte le persone delicate e cólte d'Europa siano esauditi, e che possiate voi trionfar di tutti i vostri ipocondriaci cancherini interamente debellati. Datemi il buon esempio, come mi avete dato il cattivo; ed io procurerò d'imitarvi.
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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
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Farinello Europa
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