Dopo esservi voi confessato geloso, io non so più come contenermi con la vostra sacerdotessa. Converrà raccomandarsi a Platone, eccellente consolator de' mariti: riveritela dunque platonicamente a mio nome: non mi fate pregiudizio nell'animo suo, e soffrite che con le debite restrizioni io mi confermi non meno il suo che il vostro.
Mille saluti del nostro signor conte di Canale.
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A GIOVANNI CLAUDIO PASQUINI - DRESDA
Vienna 16 Febbraio 1748.
Oh gran Pasquini! oh gran Pasquini! mostrate pur il mio piano, che non vi farà torto veruno. Se mi domandate come io ho situato il mio Demofoonte in teatro e come lo situerei dirigendolo io, convien che vi scriva quello che vi ho scritto. Se volete sapere a chi tocca la dritta o la sinistra, vi rispondo che tocca non secondo la dignità della parte ma secondo il comodo ed il bisogno delle azioni: e se in grazia di tali incomodi e bisogni il personaggio più degno si trova a sinistra dell'inferiore, si può distinguere in varie maniere, come per ragion d'esempio facendolo precedere all'altro d'un picciolo passo, o situando il superiore nel mezzo della scena rivolto all'udienza e l'inferiore molto lontano da lui e più innanzi ma di fianco all'udienza e rivolto verso il superiore; ed in mille altre situazioni, che senza dar la dritta al più degno lo fanno conoscere per tale. Se poi dimandando a chi tocchi la dritta pretendete dimandare chi debba esiger rispetto, se Dircea da Creusa, come prima parte, o Creusa da Dircea, come sconosciuta principessa, vi dico che Dircea deve a Creusa tutti quei segni di rispetto che sono dovuti da persona di condizione privata ad altra di real condizione.
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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
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