Quid agendum? Io spero che avrò denaro bastante per provederne la carovana sino a Genova, e la provederò. E se mi resta ancora qualche somma, ne farò una lettera di cambio per Genova, esigibile colà dal capo della condotta a cui la consegnerò. E così non mi riterrò denaro per i fornimenti, de' quali vi parlerò a parte. Or che avete inteso quello che farò io, vi prego di ascoltare attentamente ed eseguire quello che tocca a fare a voi.
Subito ricevuto la presente, fate prevenire il ministro di Spagna che si trova in Genova della spedizione dei cavalli che gli è da me indirizzata: fate che gli sia ordinato di prenderne egli cura, o di mandare il capo della spedizione a quella persona che piacerà costì destinare in Genova a questo affare. Quello di che dovrà aver pensiero o il ministro o la persona che destinerete in Genova, si raggira su i punti seguenti.
Primo punto. Esaminare e risolvere se i cavalli debbano proseguire il viaggio da Genova in là per mare o per terra. Questo esame e questa risoluzione non si può fare in Vienna, perché dipende da varie circostanze da verificarsi quando i cavalli saranno in Genova: in quale stato, per cagion d'esempio, essi allora si troveranno: come saranno le strade di terra in quella stagione: se vi sia imbarco pronto ed adattato: e cento altre non prevedute difficoltà che possono insorgere.
Punto secondo. Vedere se il capo della spedizione abbia denaro sufficiente per condursi da Genova a Madrid con la sua carovana; e, quando non ne abbia, provederlo prontamente, affinché la marcia non si arresti.
| |
Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
|
|
Genova Genova Spagna Genova Genova Genova Genova Vienna Genova Genova Madrid
|