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      Egli è trattato da me in quella lettera come merita, e non dovrebbe arrossir che si pubblicasse; né posso immaginarmi che si vergogni d'aver dimandato consiglio: io credo che ben lontano dal biasimarla approverebbe ciascuno questa sua cura: e quando per errore di raziocinio si vergognasse, si sarebbe risoluto troppo tardi. Conviene astenersi dalle azioni che si credono poco lodevoli, e non sperare di rettificarle col nasconderle. Egli è per altro uomo d'ottimi sentimenti oltre la sua eccellenza nell'arte: onde spero che mi disingannerà in risposta a quello ch'io sinceramente gli ho scritto. Ma comunque egli pensi, non iscemerò per questo l'amicizia e la stima che ho per lui. Io sento purtroppo per esperienza che nessuno è esente dalle debolezze dell'umanità, che tutti nascono co' loro difetti, e che
     
      Optimus ille estQui minimis urgetur.
     
      L'armonico Mosè, o chiunque sia stato, ha mandato in casa mia il vostro sordino: pegno che debolmente mi consola del mio amabilissimo Fra Gonfione. L'ho fatto chiudere e situare nella mia anticamera alla vista de' passanti e penso di farci scriver sopra in caratteri unciali l'inscrizione dell'Ariosto
     
      Armatura d'Orlando paladino
     
      oppure l'altra d'Annibal Caro per la Zampogna di Virgilio:
     
      Nessuno di toccarmi abbia ardimento,
      Che, se non posso aver man sì formosa,
      Del gran Titiro mio sol mi contento.
     
      Spero che appena giunto su le sponde del Tebro vi sarete ricordato d'eseguir le mie commissioni con gli amabili coniugi Ghezzi. Ma benché eseguite, replicatele, affinché almeno il numero degli atti supplisca al difetto delle espressioni mai corrispondenti alla tenera ed infinita stima ch'io conserverò sempre per due così degne persone: avvertite che quel difetto d'espressioni non riguarda in modo alcuno voi, che siete il padre delle espressioni; ma riguarda me solo, che mi conosco più felice nel concepire che nel produrre.


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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1548

   





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