Pagina (553/1548)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Io sono superbo e contento dell'amicizia e corrispondenza vostra; ma ne sarei più sicuro e tranquillo se ritrovaste in me qualche facoltà, a me medesimo incognita, di cui vi piacesse far uso, onde io potessi lusingarmi di non scroccare affatto tutte le cure che impiegate a mio vantaggio. Fate dunque un poco d'analisi della mia abilità. È vero che per mia disgrazia io vado fra l'erbe inutili; ma pure, chi sa? in mano d'un eccellente botanico diventano qualche volta dittamo e panacea anche la parietaria e l'ortica.
      Continuate intanto ad amarmi, e credete che l'esatta conoscenza del merito vostro e degli obblighi miei sono e saran sempre le misure della stima della tenerezza e della riconoscenza, con le quali mi protesto il vostro.
     
     
     
      393
     
      AD ANNA FRANCESCA PIGNATELLI DI BELMONTE - NAPOLI
     
      Vienna 13 Luglio 1750.
     
      Due veneratissimi fogli di Vostra Eccellenza mi giungono nello stesso momento, l'uno in data del 9 l'altro del 16 dello scorso giugno: irregolarità qui assai frequenti dopo un nuovo regolamento che si è dato a queste poste. Non so se procedano dall'inesperienza de' ministri delle medesime che confondano ancora i nuovi ed antichi canoni, o da qualche difetto intrinsico delle recenti disposizioni: ma so bene ch'io rispondo a due lettere e non ho colpa nella dilazione.
      La cagione donde derivò la brevità della sua prima lettera, cioè la flussione che l'incomodava, non trovandosi nella seconda, ho ragion di crederla cessata: onde me ne congratulo seco, e la priego a non permetter l'accesso in avvenire a visite così indiscrete.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1548

   





Luglio Vostra Eccellenza