È per verità un bel trionfo della sua autorevole eloquenza la facilità con la quale ella seduce il mondo a mio vantaggio: ma io (senza affettar modestia) non mi sento sufficiente vigore per sostener degnamente la parte che Vostra Eccellenza mi destina su la scena letteraria.
La signora contessa d'Althann è in città, e rende tenerezza per tenerezza: ed io sono col solito rispetto.
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A TOMMASO FILIPPONI - TORINO
Vienna 22 Ottobre 1750.
Una vostra amabilissima lettera mi giunse in Moravia insieme con un comando della mia Corte, che mi richiamava a Vienna per scrivere e dirigere la rappresentazione d'un brevissimo componimento che tre serenissime arciduchesse hanno cantato per festeggiare il nome della augustissima loro madre. Questa occupazione, più per altro di corpo che di mente, mi ha obbligato ad una non corta parentesi fra tutti gli affari civili, economici, politici, letterari e voluttuosi; onde non mi accusate di negligenza se vi rispondo così tardi e se oggi sarò brevissimo per dividermi fra tanti creditori.
Lo stampator torinese onora moltissimo gli scritti miei supponendo che un'edizione in-12, che non si distinguerà infinitamente dalle tante che ve ne sono, possa trovare ancor compratori. Non saprei in qual maniera secondar la sua impresa. Il piano non tenta la mia vanità. Quello che ho ancora d'inedito ha bisogno o d'ascia o di lima, onde il tempo rincrescerebbe a lui e la fatica a me. In quanto all'ordine ho detto tutto, quando l'avverto di rigettare al fin dell'opera i componimenti da me scritti in età puerile; poiché gli altri, non avendo veruna vicendevole connessione, possono essere disposti ad arbitrio.
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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano 1954
pagine 1548 |
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Vostra Eccellenza Althann Ottobre Moravia Corte Vienna
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