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      I vostri gloriosi sovrani impiegano degnamente con voi la loro reale munificenza: e la vostra virtuosa e mirabile moderazione la giustifica. Tutto il mondo la conosce, ed il vostro amabile ed illibato carattere è così noto come la vostra fortuna. Gran contento per il vostro gemello. Il collare, la pioggia e gli orecchini hanno sorpresa la Corte e la città; ma non me che so come costì si pensa. Io li ho veduti ed ammirati: vi sono pezzi che accuserebbero il donatore e la donatrice ancorché fossero nascosti. Se ne parla per tutto e se ne parlerà lungamente. Le lettera in cui mi davate le notizie della Didone non mi è capitata, anzi sono stato scandalizzato che non mi avvisaste né pure d'averla ricevuta. Da Napoli mi fanno credere che pensano a me: abbiate cura che dicano il vero. Addio, senza ch'io l'esageri sapete s'io sono.
     
     
     
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      LUIGI DI CAHUSAC - PARIGI
     
      Vienna 12 Agosto 1751.
     
      La generosa cortesia con la quale V. S. mi chiama a parte della gloria che sarà dovuta a' suoi sudori nell'esecuzione della meditata Enciclopedia mi fa più sentire l'insufficienza ad approfittarmene. Gl'incomodi di mia salute mi lasciano appena facoltà onde adempire i doveri del mio impiego, e la vastità delle sue richieste suppone un uomo valido e disoccupato. Quando in me concorressero queste due invidiabili circostanze non saprei né pure come mettere d'accordo la sollecitudine necessaria all'opera sua con la tardità inseparabile da chi, obbligato ad esaminare una terra incognita, non può muover passo senza rischio di perdersi che con la bussola e lo scandaglio alla mano.


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Lettere
Parte prima
di Pietro Metastasio
Mondadori Editore Milano
1954 pagine 1548

   





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